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L’attività Sindacale

Il sindacato dopo il ’60

L’azione di Giulio Polotti all’interno del movimento sindacale non si fermava al rafforzamento e alla crescita della UIL: guardava più in là e si impegnava anche alla ricostruzione dei rapporti tra le diverse organizzazioni sindacali.

E’ il tempo dell’unità d’azione che si comincia a tessere sul finire degli anni sessanta e diviene nel ’68-’69 un fiume in piena che coinvolge milioni di lavoratori. La stessa Federazione Unitaria CGIL-CISL –UIL , costituita nel 1972, ebbe da Polotti un contributo di merito silenzioso, ma non per questo meno efficace, per sciogliere i nodi più difficili di un progetto politico ambizioso e lungimirante. Del resto tutte le alterne e contraddittorie vicende sindacali degli ultimi cinquant’anni hanno ruotato attorno al mancato raggiungimento dell’obbiettivo strategico di quel 1972: la realizzazione dell’unità, dell’autonomia e della democrazia sindacale sulla base di politiche rivendicative realmente condivise.

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